giovedì 11 maggio 2006

danza

Acque increspate dalla violenza
Di una tremenda e nota mattanza
Di sangue ribolle la placida assenza
L’onda viscosa sempre più avanza.

Di notte e di giorno tu non puoi stare senza
Del tuo respiro senti mancanza
La tua paura ecco che incalza
Davanti ai tuoi occhi comincia la danza.
Stefania

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