Dolce la morte
Dolce la morte
della città impetuosa.
Sbranata la storia
non resta più niente.
Affoga…
Risorge…
Affoga di nuovo.
I velieri di ieri
riposano in pace.
Rimane il rigurgito
delle mura impestate
dai miasmi di oggi
della sua gente scontenta.
Stefania
foto: Stefania Galluccio


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